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I 10 errori più frequenti nell’ottimizzazione di siti web WordPress

I 10 errori più frequenti nell’ottimizzazione di siti web WordPress: Imprenditori, specialisti SEO, digital marketer – La guida completa

WordPress è uno dei CMS (Content Management System) più utilizzati al mondo ed è anche una delle soluzioni preferite dagli esperti SEO per la creazione e l’ottimizzazione dei siti web.

Nonostante questo, sono moltissimi gli imprenditori e i professionisti del settore che commettono degli errori fondamentali nell’utilizzo di WordPress e nell’ottimizzazione dei propri siti web.

In questo articolo vedremo quali sono i 10 errori che si commettono maggiormente quando si tratta di ottimizzare un sito web su WordPress.

Evitando questi errori potrai aumentare le possibilità di posizionarti più in alto nei motori di ricerca e di portare più traffico al tuo sito.

  1. Installare il tema sbagliato.
  2. Non utilizzare un plugin di caching.
  3. Utilizzare troppi plugin.
  4. Non ottimizzare le immagini.
  5. Non utilizzare Google Analytics.
  6. Non fare test A/B.

Installare il tema sbagliato

L’installazione dei temi in WordPress può portare a una varietà di problemi se non viene eseguita con le giuste precauzioni. Uno degli aspetti più critici è installare il tema giusto.

Se scegli un tema leggero – con un tema bambino annesso – puoi assicurarti che i tuoi siti Web siano progettati responsabilmente, leggerissimi e ospitabili su piattaforme gestite come WP Engine o Digital Ocean.

Purtroppo molte imprese optano per temi pesanti che sono rischiosi da gestire e possono rallentare la velocità del tuo sito. Assicurati di considerare attentamente le tue opzioni prima di decidere quale tema scegliere: è fondamentale per le prestazioni del tuo sito web WordPress.

Non utilizzare un plugin di caching

Utilizzare un plugin di cache può rendere il tuo sito Web WordPress più veloce e aiutare a risparmiare tempo prezioso quando si tratta di implementare nuove funzionalità.

Tuttavia, se non configurata correttamente, la cache può anche causare più problemi che benefici. Una cache mal gestita può far fallire i tentativi di registrazione degli utenti o caricare contenuti errati o obsoleti che potrebbero causare la perdita di dati o di clienti.

Inoltre, dovresti installare sempre un plugin di cache affidabile come WPOptimize per evitare le complicazioni associate all’utilizzo della cache su larga scala. Assicurati inoltre di disattivarlo durante la lettura e scrittura ciclica sul tuo sito, altrimenti finiresti per rallentarlo ancora di più!

Utilizzare troppi plugin

Utilizzare troppi plugin può creare problemi nel corretto funzionamento del tuo sito WordPress. Se il tuo sito è affollato da plugin, la velocità rallenta notevolmente a causa della quantità di script che devono essere caricati.

Inoltre, molti plugin possono interferire con altri plugin installati, determinando la possibilità di errore e lentezza durante il caricamento delle pagine. Quando è possibile, scegli i temi Graphical User Interface (GUI), che comprendono le caratteristiche più comuni in un’unica interfaccia.

Tieni conto anche della versione specifica del tuo server PHP: se non è aggiornata all’ultima disponibile potrebbe causare alcuni problemi di compatibilità con l’utilizzo di diversi plugin. Per sfruttare appieno le funzionalità di WordPress ed evitare problemi futuri con i plugin, è importante testarne attentamente la compatibilità con la tua configurazione prima della pubblicazione.

Non ottimizzare le immagini

Ottimizzare le immagini per un sito web WordPress è fondamentale. I problemi legati alle immagini risiedono principalmente nella risoluzione, nel tag alt e nella descrizione. Inoltre, bisogna anche considerare la dimensione effettiva dell’immagine e assicurarsi che non sia troppo grande da caricare sul server.

Ciò contribuirà a mantenere elevata la velocità di caricamento del tuo sito Web. Assicurarsi che risoluzioni, tag alt e descrizioni siano corretti dovrebbe essere un must per ogni imprenditore che gestisce il proprio sito utilizzando WordPress.

Non utilizzare Google Analytics

Google Analytics può essere uno strumento utile per tenere traccia dei visitatori del tuo sito web. Tuttavia, è importante ricordare che Google Analytics non è l’unico modo per monitorare le prestazioni del proprio sito web.

Google SiteKit è una soluzione alternativa efficace e sicura che consente agli imprenditori di ottenere statistiche su traffico, contenuti, monetizzazione e sicurezza del proprio sito web in modo rapido ed efficiente. Google SiteKit permette inoltre di scansionare i tuoi file, eliminando alla fonte molte delle 10 problematiche più comuni nell’impostazione di un sito web WordPress.

Google SiteKit è quindi una risorsa preziosa per coloro che vogliono tenere costantemente monitorate le prestazioni del proprio sito in modo semplice ed efficace.

Non fare test A/B

Gli imprenditori che gestiscono il proprio sito web dovrebbero fare attenzione quando si tratta di testare annunci e contenuti. Pur essendo una pratica comunemente utilizzata per aumentare le metriche di conversione, i test A/B non portano sempre risultati positivi – in effetti, in alcuni casi possono persino causare un calo delle prestazioni.

In generale, è meglio analizzare il comportamento dei visitatori prima di apportare modifiche significative al sito web in modo da evitare problemi indesiderati. In base alle statistiche, anche un clic supplementare può fare la differenza.

In conclusione:

Questi sono solo alcuni dei problemi più comuni che riscontriamo quando le persone configurano i loro siti web WordPress. Se hai domande in merito ad uno di questi problemi o se vuoi una mano a configurare il tuo sito web, contattaci senza esitare. Saremo lieti di aiutarti a creare un ottimo sito web che ti consentirà di far crescere la tua attività.

 

Categorie: Digital Marketing SEO